di Santiago Requejo.
Nel cuore di Madrid un tranquillo condominio si prepara alla solita, noiosa riunione di inquilini: all’ordine del giorno, il cambio dell’ascensore. Ciò che inizia come una discussione burocratica si trasforma presto in un acceso conflitto quando l’amministratore annuncia l’imminente arrivo di un nuovo affittuario: un uomo con problemi di salute mentale. Tra pregiudizi, paure e rancori mai sopiti, i vicini si dividono e le maschere della convivenza civile iniziano a cadere. Spassoso.
di Pietro Marcello.
A narrare la storia della grande Eleonora Duse è la voce della figlia, che rievoca gli ultimi giorni di una madre che, pur segnata dalla fine imminente, resta un’anima irrequieta, moderna e profondamente libera, distante dalle convenzioni e dalle ipocrisie del suo tempo. La sua carriera sembra ormai alle spalle, ma in un’Italia attraversata dalla violenza della Grande Guerra e dai primi segnali dell’oscurità fascista, Duse avverte il bisogno di tornare a teatro. Venezia 2025.